Presunti lupi avvistati nel Sannio, il WWF: essere prudenti nelle valutazioni e definire piano di tutela

“Fin dallo scorso settembre – scrive Masone in una nota – sono giunte al WWF Sannio segnalazioni di avvistamenti o di abbattimenti di presunti lupi nell’area delle colline che digradano verso la valle del Fortore. L’area non è fortemente urbanizzata né impervia e probabilmente rappresenta uno dei corridoi frequentati da piccoli branchi di lupi negli spostamenti tra i monti dell’Abruzzo-Molise a Nord ed i Picentini ed il Cilento a Sud, aree dove la loro presenza è certa e documentata da vari anni.Sono stati subito contattati gli esperti delle strutture competenti: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Benevento ed il Corpo Forestale dello Stato, ma i primi esami su una carcassa di un esemplare probabilmente ucciso non hanno confermato che si trattasse di lupo, bensì di un cane. E così anche in altre occasioni, per cui è stato mantenuto un atteggiamento prudente per non creare inutile allarme nella popolazione.
La Provincia si è mossa, anche a seguito di un invito ad incrementare la vigilanza inviato dalla Regione Campania a vari Enti ed Associazioni, organizzando incontri e sopralluoghi.
Nel frattempo il numero di esemplari abbattuti è aumentato e così anche le testimonianze di avvistamenti, complice anche la neve abbondante caduta sull’area. Quello che appare certo è che nell’area delle colline del Fortore ci sono alcuni gruppetti di canidi dediti alla predazione del bestiame domestico, ma non è ancora possibile confermare che siano lupi.
Sono ancora in corso esami più sofisticati (come quello del DNA) che potrebbero smentire le prime ipotesi basate su esami visivi o fotografici, per cui è opportuno mantenere un atteggiamento di prudenza.
Se si trattasse di cani rinselvatichiti, sarà necessario valutare un intervento, perché tali animali non hanno paura dell’uomo e possono costituire una minaccia diretta alle persone, oltre che agli allevamenti. Se invece gli esami confermeranno che si tratta di lupi, fosse pure uno solo, sarà urgente definire un piano di tutela e di informazione alla popolazione per evitare episodi di bracconaggio.
Il lupo infatti è una specie particolarmente protetta, necessaria all’equilibrio naturale delle zoocenosi, non pericolosa per l’uomo, e per la quale sono stati spesi anni di ricerche, studi, progetti per rinvigorirne le popolazioni o favorirne il ritorno”.

Pubblicato da WWF Sannio

sito ufficiale dell'Associazione WWF Sannio, Organizzazione Aggregata al WWF Italia operativa in provincia di Benevento e 99 comuni della provincia di Avellino. Associazione di promozione sociale iscritta al registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Campania con provvedimento n. 196 del 12/03/2020 Sedi operative dell'Associazione: • oasi “Montagna di Sopra” – Pannarano www.facebook.com/oasipannarano • oasi “Lago di Campolattaro” – Campolattaro e Morcone www.facebook.com/lagodicampolattaro

Una opinione su "Presunti lupi avvistati nel Sannio, il WWF: essere prudenti nelle valutazioni e definire piano di tutela"

  1. Il Lupo nell’area del fortore è presente da parecchi anni, alcuni individui provengono quotidianamente dal Subappennino Dauno Centrale, anche se l’area verso S.Bartolomeo è abbastanza antropizzata, ci sono vari punti di rifugio, d’inverno con la neve è facile seguire le tracce e avvistarli ,fotografarli è difficilissimo,tranne se si usano fototrappole, non credo siano pericolosi per l’uomo, personalmente li ho incrociati a pochi metri e sono scappati…. Il lupo è un animale leggendario utile all’ambiente e nonchè controllore e indice dell’habitat naturale, bisogna proteggere e assistere le aziende agricole ovine, se vogliamo salvaguardare il Lupo, i danni devono essere risarciti al momento e provvedere a non indurre i pastori ad ulteriori costi per lo smaltimento delle carcasse. una soluzione sarebbe reintrodurre prede come i caprioli oppure creare dei propri carnai di alimentazione.

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